Il 4x4 Val di Noto per il patrimonio culturale del nostro territorio

 

Non solo divulgare e far conoscere i beni culturali  e ambientali del Val di Noto, questa volta abbiamo, con l’autorizzazione della soprintendenza di SR, contribuito alla salvaguardia di un stemma araldico del ‘400.

Con il lavoro dei soci del Club abbiamo trasferito da Noto Antica il blasone della famiglia. Alagona,  nei magazzini del museo civico di Noto, ritrovato abbandonato forse a seguito di un tentativo di furto non andato a segno.

 

Le “robuste” braccia del presidente Vincenzo Belfiore, del Vice Mario Ciulla, del socio anziano Seby Aderno, di Salvo Micale, sotto l’obbiettivo di Salvo Cataneo hanno materialmente trasferito il pesante blocco oltre 200 Kg nei bassi del convento di S.Chiara

 

Stemma appartenente ad una famiglia. di origine spagnola  protagonista della storia politica e culturale del ‘400 siciliano. Il reperto, una chiave di volta, probabilmente apparteneva al Castello voluto dalla famiglia alla fine del 1300 per difendere la zona sud della città presso porta della marina.

 

E’ cosi dunque quasi completo il recupero della raccolta di reperti araldici che sporadicamente erano stati rinvenuti  dal ‘800 ad oggi complessivamente circa venti i reperti in rappresentanza delle oltre 110 famiglie titolate della vecchia città. Raccolta  preziosa per gli studiosi che può contribuire a far luce su alcuni episodi della millenaria storia della città.

 

Grazie al tempestivo intervento  disposto dall’ arch. G. Susan neo direttrice della sezione. beni architettonici della soprintendenza di Siracusa, a seguito della segnalazione di Legambiente Beni Culturali  e del Club 4x4 Val di Noto in occasione di Salvararte Sicilia 2004, sono stati trasferiti stemmi ed elementi architettonici della vecchia Città sottraendoli al rischio di furti.

 

E contemporaneamente dopo essere stato svuotato dai reperti l’Eremo della provvidenza è stato chiuso. L’architetto Susan ha inoltre espresso la volontà di dare una giusta sistemazione ai reperti.

di concerto con il direttore del Museo Dott. Lorenzo Guzzardi, ha percio dato incarico ad una ditta di restauro  specializzata sull’ argomento, di eseguire uno studio per la realizzazione di una mostra sul Medioevo araldico dell’antica Noto. Ditta con la quale collaborerà il club per la consulenza sul territorio e per la realizzazione di un evento che collegherà idealmente la nuova e la vecchia città di Noto.

 

Un abbraccio Vincenzo